Commento alla 16^ giornata


28/01/2020 - Pontedera, Prato, Arpi e Verag di slancio. Altra frenata del Versilia

Il ciclone è passato, ha fatto qualche danno ma poi se n’è andato senza far crollare il palazzo di cristallo: il Futsal Pontedera resta padrone del campionato e del suo destino finora trionfale. Nella terza giornata di ritorno del torneo di serie C1 toscana la banda di Ettore Sardelli torna a suonare la sua melodia preferita, quella della vittoria, espugnando il PalaIsolotto per 4–1 e portandosi a +4 sul secondo posto grazie al k.o. incassato dalla Vigor, che a Montemurlo stona dopo tante note eseguite alla perfezione e rilancia le ambizioni del Futsal di Vitale. Lanieri nuovamente in seconda fila in compagnia dell’altra orchestra pratese, la Verag Villaggio, la quale impone il suo spartito sul palcoscenico di Santa Maria a Monte e supera 5–2 il Montecalvoli. Venerdì sera di importanti colpi esterni nel Granducato: seconda sinfonia consecutiva per Le Crete a Cascina (3–2) sulla Trident, rock e applausi a Vinci per la Midland che si impone 4–1 sul Limite e Capraia alimentando le sue speranze di salvezza diretta, buone vibrazioni anche per il Firenze che strappa un prezioso punto a Forte dei Marmi contro un Versilia che non sa più come ballare il swing dei tre punti. Oltre al Prato, l’unico acuto interno della giornata si concretizza nel posticipo del sabato alla Campi Arena dove l’Arpi Nova sente le campane grazie al 4–1 rifilato all’Elba 97. Ecco a voi, appassionati e appassionate, il racconto del futsal–concerto di questo weekend ancora una volta entusiasmante sul piano sportivo.
SOFFERENZA E POI TRIONFO, SIGNA K.O. E PONTEDERA A +4 – Undicesima vittoria stagionale, la sesta su nove trasferte ma non è stata una passeggiata per il Pontedera in quel del PalaIsolotto. Dopo 2 minuti, infatti, il Signa di Cialdi passa in vantaggio con Giovannini, abile a rendere vano l’intervento del portiere ospite su rilancio di Mencattini; la palla arriva a Grisafi che rende all’ex San Giusto la sfera solo per l’appoggio comodo in rete a porta sguarnita. La capolista però non tarda a replicare e trova l’1–1 con Camero G. che sfrutta dalla distanza una deviazione di Mencattini per beffare Gramigna, bello nel frangente il giro palla bianconero con protagonisti Bartoli–Lepori–Camero G. Partita scoppiettante nella prima frazione con continui capovolgimenti di fronte e occasioni in serie per entrambe le squadre. Il canovaccio non cambia nella ripresa e il punteggio di perfetta parità perdura fino al minuto 46 quando Gambino direttamente da calcio di punizione trova un varco nella barriera gialloblu e infila Gramigna per il vantaggio pisano. I locali scoprono il fianco alla disperata ricerca del pareggio, le occasioni per gli ospiti fioccano e Gambino chiude definitivamente la contesa al 58’: contropiede perfetto della corazzata di Sardelli con Camero F. che offre al n. 16 un cioccolatino da spingere in rete per l’esultanza del clan pontederese. Nel finale c’è spazio anche per la quarta rete del Futsal con Bartoli, scambio rapido e preciso con Lepori e vittoria in ghiaccio. Il Signa resta all’asciutto ed è ora terzultimo con 4 punti sulla zona profondo–rosso: la prova al cospetto della più forte del torneo fa comunque ben sperare per il prosieguo della missione salvezza.
LE PRATESI SULLA PIAZZA D’ONORE: FUTSAL PRATO DI MISURA SULLA VIGOR, COLPO VERAG NEL PISANO – Resta una classifica cortissima nella lotta per i playoff, ma Futsal Prato e Verag mettono il muso avanti alla ricerca della scia giusta per riagganciare il Pontedera. I biancazzurri di Tommaso Vitale fanno propria la seconda gara casalinga consecutiva e superano 3–2 la Vigor Fucecchio sconfitta proprio quando il filotto fucecchiese sembrava inarrestabile. La doppietta del sempre più decisivo Pecchioli e il gol di El Gallaf rendono vane le realizzazioni ospiti a firma Borsacchi e Bibaj in una contesa come previsto combattutissima fino alla fine. Futsal che scavalca dunque i vigoriani e coglie il quarto successo nelle ultime cinque giornate, fucecchiesi di Accardi stoppati invece dopo oltre un mese e mezzo, ultima debacle il 6 dicembre scorso sul campo della Verag.
A proposito dei coccodrilli, fondamentale il blitz effettuato a Santa Maria a Monte dal team di Pullerà che supera 5–2 il Montecalvoli e passa indenne le ultime due trasferte consecutive, dopo il pari all’ultimo secondo contro il Firenze. Prova monstre per Nicola D’Amico che veste i panni dello Iobi di turno e mette a segno una tripletta, il vero Filippo Iobi però non vuole essere da meno e a referto registra un double che porta a 25 il bottino complessivo in campionato. Gli azulgrana di Begliomini cadono nel fortino amico per la sesta volta in nove occasioni, primato in negativo condiviso con l’Elba 97, e restano impantanati nella palude dell’ultima posizione in graduatoria nonostante i centri di Sabatini e Panariello.
ARPI NOVA, CHE INIZIO 2020! IL VERSILIA ALTRESI’ STECCA ANCORA – Nel posticipo del quindicesimo turno l’Arpi Nova conferma il suo stato di grazia dall’inizio dell’anno solare – fatta eccezione per la finale di Coppa Toscana – grazie al successo ottenuto sull’Elba 97 per 4–1 suggellato da una grande tripletta di Paky De Gennaro e dalla rete del neo–acquisto Vallecchi. Prova gagliarda come sempre per la formazione di Linaldeddu che con Vinci rende meno amaro il passivo della Campi Arena, ma i gialloblu non possono evitare il terzo k.o. di fila lontano da Portoferraio nonostante le trasferte fossero oggettivamente contro compagini d’alta classifica.
Continuità questa sconosciuta, momentaneamente, in casa Versilia che nel proprio impianto di Forte dei Marmi non va oltre il 2–2 contro un ottimo Firenze e vede il Pontedera scappare a +7. I biancorossi ospiti ribattono colpo su colpo alle offensive del team tirrenico e si portano in vantaggio nel recupero del primo tempo con Lerario, abile a battere D’Onofrio con un secco tiro deviato in porta dallo stesso estremo difensore locale. Nella ripresa il Versilia ristabilisce la parità con Gennai che concretizza l’assist del compagno Gani poi in due minuti tra il 18’ e il 20’ il team di Agosti sfiora il vantaggio con due legni consecutivi colpiti rispettivamente da Cipriani e Gani. Il Firenze trema, ma la banda di Grisolini è letale sui calci piazzati e proprio sugli sviluppi di un corner Mannazzu libera al tiro Lucchi che pesca il jolly e porta in vantaggio i suoi. Al 25’ i gigliati potrebbero mettere la ceralacca sulla vittoria ma D’Onofrio respinge il calcio di rigore di Lerario concesso per un tocco di mano in area versiliese. Poco dopo ancora Gennai con un bel diagonale da destra scongiura la sconfitta per la banda del Forte e nel finale ancora Gani sfiora il colpo della vittoria ma Torracchi con la complicità di Leone salva i suoi. Termina quindi 2–2 la sfida del PalaForte con il Firenze che mette in schedina un altro segno X di prestigio e allunga a +6 sull’ultima posizione; un solo trionfo nelle ultime sei giornate per il Versilia che adesso necessita di una scossa per non vedere vanificato quanto di buono fatto nella prima parte di stagione.
LE CRETE SONO TORNATE, ESPUGNATA CASCINA. TRE PUNTI DI PLATINO PER LA MIDLAND A VINCI – Seconda vittoria consecutiva e torna il sereno sui cieli di Rapolano: Le Crete superano di misura la Trident al PalaPesenti e si rimettono in carreggiata per un posto nella seconda fase del torneo. La matricola di Bernardini soffre contro la formazione di Maraia che parte meglio e nei primi dieci minuti vede Massari salvare su Nannicini e Crecchi, lo stesso pivot classe ’97 coglie un palo che fa tremare i senesi. Toncelli porta in vantaggio i locali, poi gli ospiti ritrovano il bandolo della matassa e Polvani toglie le ragnatele dal sette per il gol del pareggio. Le Crete abili a portare l’inerzia della gara a suo favore e il primo tempo si chiude sull’1–3 per effetto dei gol di Baldini e Polvani. Nella ripresa la Trident alza la pressione alla caccia dei gol per riaprire la contesa ma Crecchi è oltremodo sfortunato con un altro palo colpito e sulla respinta Maraia viene fermato sulla linea dalla retroguardia cretese. Massari erge un muro contro i tentativi del team pontederese, ma Toncelli ha ancora gas e trafigge il portiere senese con l’aiuto di una deviazione rendendo scoppiettanti gli ultimi minuti di gioco. Il Rapolano però regge l’urto e al triplice fischio finale festeggia una pesante affermazione esterna che mancava da novembre 2019. Terza battuta d'arresto di fila invece per la Trident di Maraia che tuttavia resta in linea di galleggiamento grazie allo scivolone interno del Limite e Capraia.
La Midland del duo Lastrucci/Egiziano risorge infatti nel momento più opportuno e con il 4–1 inflitto ai giallorossi di Poli si tira temporaneamente fuori dai guai. I rossoblù al minuto 6 bucano la retroguardia locale grazie alla puntata chirurgica di Celli che resiste ad una carica, prende la mira e fa secco Ammannati. La Midland preme sull'acceleratore e dopo una traversa colpita da Cianferoni passa alla cassa al 14' con la doppietta di Celli propiziato dal tocco intelligente di Pini direttamente da corner. Nella ripresa il Limite suona la carica e il match diventa più equilibrato: i padroni di casa riducono il gap con una sfortunata autorete di Bonini che beffa Cerezuela deviando una triangolazione del reparto offensivo giallorosso. La truppa di Poli però si fa male da sola e Casini lascia i suoi in inferiorità numerica per doppia ammonizione, superiorità subito capitalizzata da Fiumanó per il doppio vantaggio ospite. Anche il giallorosso Mani viene espulso dalla direzione di gara e nel nuovo power play Manzini chiude a doppia mandata la gara con la rete del 4–1. Sette punti in un mese per la Midland, finalmente continua dopo un girone d'andata decisamente a singhiozzo; il Limite e Capraia perde per la quinta volta in casa e i due scontri diretti persi nel girone di ritorno daranno dei grattacapi a Poli e al suo staff, nonostante i giallorossi siano ancora sopra il baratro.